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Tu sei bellezza

27 Mar

recensione di Nicoletta Nuzzo

Anche se leggessi mille volte le poesie di Federica mi prenderebbe sempre il primo incanto. Anche ad un extraterrestre che magari non ha i problemi di noi umani impermanenti gli prenderebbe un languore di provare le sue emozioni: “Rivestirsi di azzurro mare/dopo questo esilio/rientrare nella gonna a scaglie/quella antichissima/di quando solo le stelle/non erano pesci.”

La sua poesia è inscindibile dalla sua natura, dal suo modo di essere, non potrebbe vivere senza la grazia delle sue immagini poetiche, “Una ragazzina, ora avrà quarant’anni/il viso solcato/è una semina di peonie.” “non chiedere altro/se non l’ottuso sguardo/di una gallina/ -trasecolata-/sotto il suo niente/di cielo stellato.”

E Federica Ziarelli non è certo strana e ombrosa come ci indica lo stereotipo dell’artista, ma il suo vivere è rischioso come quello di tutte/i soltanto che ci narra il pericolo, l’assenza con un pieno delle virtù della Terra, del mare, delle stelle, del padre “Niente desidero/che non abbia il peso/della mano di mio padre/sulla fronte scacciava via le febbri/il lesinare petulante della paura.”; della figlia “perché il pettirosso possa trovare/oltre la neve del suo inverno affamato/un tenue smeraldo di prato/e te, fata  Uccellino.”(da A mia figlia); dell’amato “Del tuo volto i lineamenti/arrivano con valigie d’aria” (da A Cesare)…..

 E quando l’atterraggio le si avvicina, lei volta l’angolo e disobbedisce: “bimba che girato l’angolo/è già sparita in un altro mondo.” “Smetti di piangere e scrivi la tua storia./Tua madre ti chiama/è di sera che si fa così lilla fiorito/disubbidisci:/non uscire dal mare.”

                                                                                           

Tu sei bellezza di Federica Ziarelli (Terra d’ulivi Edizioni 2022)

Illustrazione in copertina di Alba Pasquini

 
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Pubblicato da su 27/03/2023 in poesia, recensione

 

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